martedì 4 febbraio 2014

Ripresa dei lavori per questa disastrata città

In vista della nuova campagnia tesseramenti 2014 sto facendo pulizia nell' "archivio storico della sezione provinciale casertana de IL Partito Del Sud " detto così sembra un parolone.In realtà è una cartellina da poco e un folder nel mio PC. Fosse stato per il vecchio direttivo e per quanto ci tenevano al partito, essendosi dimessi in blocco e passati ad altro poteva anche essere andato tutto alla malora.

Ma ringraziate Dio ...il segretario di ufficio,quello di comunicazioni e scartoffie ero io e con lungimiranza come la formichina sono riuscito a salvare qb (quanto basta) per riaprire "la sezione".

E stavolta,se riuscirò a rimetterla in qualche modo in piedi, proporla ai casertani e a tutti voi amici,contatti e chi mi segue con i più alti standard di partecipazione e trasparenza . Ovverosia i MIEI standard che tutti conoscete e se non li conoscete vi siete persi uno spettacolo.

Vi lascio con una frase molto in voga trai bimbiminchia ma sempre vera:

"Scusatemi tanto se spesso non sono all'altezza delle vostre aspettative; il fatto è che sono troppo impegnato ad essere all'altezza delle MIE"

Luca "TheCrow" Cristiano referente provinciale casertano del Partito Del Sud. Love&peace.

mercoledì 8 agosto 2012


Comunicato : Incontro 8 Settembre 2012


C O M U N I C A T O :




Schietti, orgogliosi, allegri, mediterranei
Pino Aprile incontra i firmatari dell'appello
Sabato 8 settembre 2012 – ore 16 (chiusura ore 18,30)
Lido Moby Dick – Margherita di Savoia (Barletta)

Una data evocativa, l'8 settembre. Un luogo d'incontro che porta nel nome il marchio della storia. Si avvicina il momento della verità per Pino Aprile e per il movimento politico che in tanti gli stanno chiedendo di organizzare. L'autore di Terroni incontrerà al Moby Dick – grazie alla cortesia di Antonio Capacchione – i firmatari della lettera dal titolo “Schietti, orgogliosi, allegri, mediterranei”. L'appello può ancora essere firmato su www.appelloaprile.tk

All'incontro potranno partecipare tutti gli aderenti e i sottoscrittori, in veste di singoli o di rappresentanti di associazioni.
Sarà gradita e necessaria la preregistrazione compilando il form
In sede sarà richiesto il pagamento di una quota simbolica individuale (2 euro) per spese organizzative. Capacchione ha rinunciato a qualunque compenso per la sua struttura.

Saranno studiate nelle prossime settimane modalità per consentire una partecipazione ampia dei sottoscrittori ed aderenti all’appello. Ma l'iniziativa nasce senza una organizzazione professionale e senza una regia precostituita. Sono quindi graditi i contributi perché la giornata possa essere un vero e proprio incontro costruttivo.

n.b. : l’incontro è riservato ai sottoscrittori ed aderenti all’appello che si registreranno entro il 05 Settembre 2012.


Di seguito il testo dell'appello


Caro Pino,


la Lega Nord è fuori dal governo e si è avvitata in una crisi forse irreversibile eppure lo spirito antimeridionale della politica italiana non si è affatto attenuato. Lo dimostra l'indicazione degli scrittori del Novecento da inserire nei programmi scolastici. Lo conferma l'applicazione del federalismo voluta dal governo Monti: anticipo dell'Imu al 2012 con simultaneo taglio del fondo di riequilibrio, in modo da portare risorse dove ci sono i ricchi. E, nello stesso tempo, silenzio sui diritti minimi da garantire in tutto il territorio nazionale, e il silenzio in tempi di federalismo equivale a diritti zero per i cittadini del Sud. Ma questo non può sorprenderti: la legge si applica al Nord e si interpreta per i meridionali; va così da 151 anni e il razzismo dotto di chi ha studiato alla Bocconi cambia solo i toni rispetto a quello becero di chi si è diplomato per corrispondenza alla scuola Radio Elettra.

Le celebrazioni organizzate per i 150 anni hanno un merito: aver portato l'attenzione sulle statistiche, con la Banca d'Italia costretta ad ammettere che l'area di Napoli aveva un Pil del 40% superiore alla media nazionale. E se da +40% scivoli fino a -40% non può essere per responsabilità interne: è perché hai ceduto alla forza. Come a Pietrarsa il 6 agosto 1863. Ma il vento sta cambiando e dopo Gaeta oggi Napoli è libera da ceti politici eterodiretti. Ciò incoraggia chi crede che ogni comunità possa scegliere la propria strada, senza aspettare un placet.

E' il momento di osare. Va promosso un movimento che abbia a cuore gli interessi delle Terre del Sud. Libero e democratico, certo, ma soprattutto schietto, orgoglioso, allegro, mediterraneo. Un movimento aperto, ma che tenga fuori chi ha governato a braccetto con partiti nordisti e oggi magari cerca di riverniciarsi. Un movimento che punti nelle elezioni del 2013 a una rappresentanza diretta in Parlamento e che subito dopo apra città per città una fase costituente sulla strada da intraprendere perché i giovani del Sud possano contare in Europa senza esser costretti a lasciare le proprie Terre.

Caro Pino,

nessuno meglio di te ha saputo raccontare cosa eravamo, cosa siamo diventati e cosa potremmo essere noi Terroni. Ecco perché crediamo che qualsiasi progetto di riscatto non possa che vederti alla testa. Lo sappiamo: puntare a uno scranno a Montecitorio appare poca cosa, per la distanza tra quanto si potrà fare e quanto servirebbe alle nostre Terre. Ma l'impegno che chiediamo a noi stessi e l'invito che ti rivolgiamo è di considerarlo il primo passo. Verso nuovi ambiziosi obiettivi.

venerdì 20 luglio 2012

Schietti, orgogliosi, allegri, mediterranei Lettera aperta a Pino Aprile



Caro Pino :


la Lega Nord è fuori dal governo e si è avvitata in una crisi forse irreversibile eppure lo spirito antimeridionale della politica italiana non si è affatto attenuato. Lo dimostra l'esclusione degli scrittori meridionali del Novecento dai programmi scolastici. Lo conferma l'applicazione del federalismo voluta dal governo Monti: anticipo dell'Imu al 2012 con simultaneo taglio dei fondi per i Comuni poveri, in modo da portare risorse dove già ci sono i soldi. E, nello stesso tempo, il governo ha dimenticato di elencare i diritti minimi da garantire in tutto il territorio nazionale, un silenzio che equivale a diritti zero per i cittadini del Sud. Ma questo non può sorprenderti: la legge si applica al Nord e si interpreta per i meridionali; va così da 151 anni e il razzismo dotto di chi ha studiato alla Bocconi cambia solo i toni rispetto a quello becero di chi si è diplomato per corrispondenza alla scuola Radio Elettra.


Le celebrazioni organizzate per i 150 anni hanno un merito: aver portato l'attenzione sulle statistiche, con la Banca d'Italia costretta ad ammettere che l'area di Napoli aveva un Pil del 40% superiore alla media nazionale. E se da +40% scivoli fino a -40% non può essere per responsabilità interne: è perché hai ceduto alla forza. Come a Pietrarsa il 6 agosto 1863. Ma il vento sta cambiando e dopo Gaeta oggi Napoli è libera da ceti politici eterodiretti. Ciò incoraggia chi crede che ogni comunità possa scegliere la propria strada, senza aspettare un placet.

E' il momento di osare. Va promosso un movimento che abbia a cuore gli interessi delle Terre del Sud. Libero e democratico, certo, ma soprattutto schietto, orgoglioso, allegro, mediterraneo. Un movimento aperto, ma che tenga fuori chi ha governato a braccetto con partiti nordisti e oggi magari cerca di riverniciarsi. Un movimento che punti nelle elezioni del 2013 a una rappresentanza diretta in Parlamento e che subito dopo apra, città per città, una fase costituente, perché i giovani del Sud possano contare in Europa senza esser costretti a lasciare le proprie Terre.

Caro Pino,  

nessuno meglio di te ha saputo raccontare cosa eravamo, cosa siamo diventati e cosa potremmo essere noi Terroni. Ecco perché crediamo che qualsiasi progetto di riscatto non possa che vederti alla testa. Lo sappiamo: puntare a uno scranno a Montecitorio appare poca cosa, per la distanza tra quanto si potrà fare e quanto servirebbe alle nostre Terre. Ma l'impegno che chiediamo a noi stessi e l'invito che ti rivolgiamo è di considerarlo il primo passo. Verso nuovi ambiziosi obiettivi.

In serata il primo elenco di personalità della cultura, giornalismo, società civile e spettacolo che hanno già sottoscritto l'appello

Per sottoscrivere l'appello compila il Form on line 


Nuova modalità di adesione all'appello a Pino Aprile



 
Per problemi organizzativi dovuti alla grande quantità di email pervenute e a causa dell'attacco al sito del partito del sud che è stato messo offline per qualche ora da un hacker, abbiamo creato un form per rendere più agevole il lavoro di raccolta delle informazioni. Grazie della collaborazione

  clicca su :  Aderisci all'appello!  

http://partitodelsudnapoli.blogspot.it/2012/07/nuova-modalita-di-adesione-allappello.html

venerdì 1 giugno 2012



venerdì 1 giugno 2012

il Giornale del Sud

IL DIBATTITO/ Sud e politica.

 L'intervento di Antonio De Falco 

(Partito del Sud)


Continua il dibattito sul meridionalismo e la politica stimolato dalla domanda di un nostro lettore. Oggi pubblichiamo l'intervento di Antonio De Falco, candidato per il Partito del Sud alla carica di Sindaco di Caserta nel 2011.

CASERTA - Il Partito del sud (meridionalisti unitari) ha una chiara e lampante distinzione dal partito federalista della lega nord per non essere un partito che parla di dividere l'Italia o di secessione come risoluzione dei problemi per il rilancio e lo sviluppo del territorio meridionale. Ma le differenze non si limitano a questo, il nostro movimento, difatti, si pone come obbiettivo principale di essere un laboratorio di analisi e di critica delle scelte politiche sperequative attuate dai vari governi succedutesi negli ultimi tempi, dei più vari colori e schieramenti politici, ai danni del meridione. Per tale si intendono le scelte di applicare un federalismo fiscale, non mai congegnato in precedenza da alcuno stato democratico nel mondo, che favorisce unicamente il divario economico esistente tra il nord e il sud del paese: per dirlo con le parole di alcuni illustri scrittori un federalismo avvelenato; per continuare con l'insana scelta di aver bloccato dall'oggi al domani l'attuazione di una fiscalita' di vantaggio (ormai concessa dall'Europa) per alcuni nevralgici comuni meridionali, a causa dell'assenza di altrettanti comuni ne bacino di voto di competenza del secondo partito di governo; ed ancora la critica va anche all'utilizzo dei fondi Fas, che quasi mai negli ultimi tempi sono stati impiegati per la loro funzione strutturale di contribuire al risanamento, al rilancio e allo sviluppo delle aree sottosviluppate; ed ancora, ma non infine, anche l'ultima scelta dei tecnici-politici di concedere i sussidi per le imprese private creditrici degli enti pubblici, che non è stata disposta per le regioni meridionali. Ed è questa la ragione per cui i membri del partito del sud concentrano la loro politica nel proporre delle concrete politiche di miglioramento della condizione attuale meridionale , concentrate principalmente sulla nostra condizione attuale; senza voler rinnegare il lustro dell' era borbonica , ma l' impellenza attuale che sente chi aderisce al nostro movimento è quella di portare al centro dell'attenzione delle politiche di rilancio dell'Italia quella di attuare una politica di legittima difesa contro le oligarchie del settentrione che sempre più tese all'assenza di crescita del meridione, che impediscono lo sviluppo dell'intera nazione.


              ANTONIO DE FALCO
                       PdS - Caserta


lunedì 28 maggio 2012
















. . . UN  SUCCESSO  ANNUNCIATO . . .  ! ! !

Questa,la cronaca del convegno;svoltosi nel cuore di Caserta presso-l'Hotel dei Cavalieri- un appuntamento fortemente voluto,progettato ed organizzato dalla Segreteria Provinciale del -"Partito del Sud"-.
Nel trattare l'argomento, R.C.auto con una tariffa virtuosa proposta da una compagnia  assicurativa "Gallese",il livello di interesse al convegno è stato alto e molto prepositivo.
Un grosso ringraziamento va al mediatore e voce del Convegno;Emiddio de Franciscis,Segretario Regionale del Partito del Sud. Ma senza tralasciare l'impegno offerto dagli addetti ai lavori come il dott. Andrea D'Onofrio,che ha toccato argomenti come la fiscalità di vantaggio per il Sud; Martina Riviello responsabile Attività e Sviluppo del Movimento-"Riprendiamoci Caserta"-,l'avv. Massimo Martucci segr. Cittadino del PdSUD ed in fine, ma non per questo ultimo;il dott. Marco Esposito che malgrado la sua assenza fisica;per impegni improvvisi dovuti alla sua carica di Assessore al Comune di Napoli,ha lasciato intervenire uno dei suoi più stretti collaboratori,per esplicare il tema del convegno riguardante il ramo R.C.auto con una tariffa virtuosa.
Molti gli intervenuti al convegno; tra le quali il Sindaco dott.Pio del Gaudio,il quale interessato al progetto;che avrà il suo
battesimo a Napoli e per cui Pio del Gaudio favorirebbe un tavolo tecnico tra le parti politiche a palazzo Castropignano per avvantaggiare anche i suoi concittadini di questa tariffa assicurativa.
Gradita presenza all'appuntamento di rappresentanti di varie segreterie di partito ed associazioni,che hanno risposto positivamente all'invito del Partito del Sud. Antonio de Falco(Segr.Prov.)-" con questo convegno abbiamo dimostrato che con una giusta causa; come le discriminazioni in ogni settore della vita sociale del mezzogiorno,tutti i partiti e movimenti si possono sedere al tavolo del Partito del Sud,l'importante è avere come comune denominatore, l'attaccamento ai nostri territori riconoscendo le verita' storiche del popolo Meridionale..."-.









martedì 8 maggio 2012




HOLLANDE: "PER RISPETTO ALLA LORO VOLONTA', NESSUN RAPPORTO CON NAPOLITANO E MONTI"  ESCLUSIVO PER NAPOLIBERA, ANNE DE JARCK DA THULLE, CORREZE:
HOLLANDE: "PER RISPETTO ALLA LORO VOLONTA', NESSUN RAPPORTO CON NAPOLITANO E MONTI"

ESCLUSIVO PER NAPOLIBERA, ANNE DE JARCK DA THULLE, CORREZE:


"In questo preciso istante FRANCOIS HOLLANDE si è affacciato al balcone della sua casa di Thulle, nella campagna della Corrèze, salutando una piccola folla radunatasi spontaneamente al momento che la notizia della cacciata di Sarkò l' atlantico è diventata reale e concreta....Un gruppo di italiani sventolano una bandiera TRICOLORE CON IL GAROFANO CRAXIANO, e la scritta:
VENDICARE BETTINO CRAXI, CACCIARE DAL POTERE I COMUNISTI AL SERVIZIO DEGLI AMERICANI....
Uno di loro grida verso Hollande: "Compagno Hollande, come risponde al comunista GIORGIO NAPOLITANO, che ha concordato con la tedesca e la B.C.E. la sua esclusione da inviti politici in Europa, durante la campagna elettorale ? "
"Rispetterò la sua volontà di non avere rapporti col Presidente della Francia, e non lo inviterà mai all' Eliseo, nè lui, nè 'il tecnico' del governo imposto agli italiani..."
Un boato di applausi sommerge le sue parole... una voce beffarda: "Si scrive Napolitano, si legge 'americano'.." seguito da una selvaggia fischiata all' indirizzo del 'traditore anti-italiano, collabò dei tedeschi fino dal 1941..."
"Cosa pensa --prosegue-- dei comunisti berlingueriani che in Italia SONO ANDATI AL POTERE CON UN COLPO DI STATO GIUDIZIARIO ORGANIZZATO DAGLI ANGLO-AMERICANI ??"
"Loro sono comunisti, MA NOI SIAMO SOCIALISTI, ed al potere ci andiamo per la VIA DEMOCRATICA...anche in Francia la mafia giudiziaria ha tentato il golpe....ottenendo le sue vittime.... IL 1° MAGGIO SCORSO IO MI SONO RECATO A PORTARE UN FASCIO DI FIORI SULLA TOMBA DEL NOSTRO COMPAGNO PIERRE BEREGOVOY, COSTRETTO AL SUICIDIO, nel 1993, da un aggressione della mafia giudiziaria....Del resto lo stesso Sarkozy NON ANDO' FORSE AL POTERE 5 ANNI FA, DOPO L' ELIMINAZIONE DEL CANDIDATO
NAZIONAL-GAULLISTA, ANTI-ATLANTICO, DOMINIQUE DE VILLEPIN, attraverso una affaire giudiziaria ( 'il Caso Clearstream' n.d.r.) montato ad arte dai servizi anglo-americani PERCHE' VILLEPIN SI ERA OPPOSTO, IN SEDE ONU, CON UN DISCORSO VIBRANTE ED APPASSIONATO, CONTRO LA CRIMINALE AGGRESSIONE USA ALL' IRAQ...."
Così parlò in anteprima, espressamente per napoLibera, François Hollande Presidente della Francia, alle otto della sera...


ANNE DE JARCK

sabato 5 maggio 2012

Raccolta firme nel week end contro il finanziamento pubblico ai partiti



Due giorni per coinvolgere i Casertani come protagonisti della battaglia per abolire i rimborsi elettorali. Un tema di grandissima attualità che, in un momento come quello odierno di drammatica crisi, va affrontato in maniera coraggiosa e radicale.
 E’ ora di cambiare, rivoluzionare la politica, abolire i rimborsi elettorali è un dovere dopo decenni in cui un vero e proprio fiume di denaro si è riversato nelle casse dei partiti. Denaro dei cittadini, sottratto agli italiani e utilizzato impropriamente, per arricchire qualcuno a danno di tutti gli altri. Insopportabile, un ulteriore motivo di sfiducia e di allontanamento dei cittadini dalla politica, sempre più incapace di dare il buon esempio. Sabato e domenica, il "Partito del Sud" e l’ "Italia dei Valori,  insieme per una due giorni di raccolta firme contro il finanziamento pubblico ai partiti; il tutto guidato dai due giovani segretari cittadini: Avv. Massimo Martucci per il "Partito del Sud" e l'Avv. Clementina Ferraiolo per le fila "IDV", con i rispettivi gruppi politici e militanti hanno allestito due gazebo.

Il primo, sabato mattina dalle ore 9,30 alle ore 12,30, nell’ area mercato a via Ruta, il secondo invece sarà allestito nella centralissima via Mazzini al 
Largo San Sebastiano dalle ore 17 alle ore 20. 
“Un altro week end di impegno, di buona politica, di quella politica fatta con i cittadini che, come già accaduto nelle passate battaglie referendarie e come sempre più sta accadendo, possono fortemente indirizzare le scelte e la direzione della politica" – spiega Clementina Ferraiolo –.

Mentre per quanto riguarda - Massimo Martucci - "sono queste occasioni politiche preziose; come la raccolta firme, che ci consentono di ragionare e dialogare con i casertani non solo sul tema del rimborso ai partiti ma anche sui tanti temi, irrisolti o mal risolti della città di Caserta".